lunedì 22 settembre 2014

Saba o Sapa - Sardegna




Ingredienti
uva dolce

La saba è uno sciroppo che viene utilizzato per la preparazione di dolci tipici Sardi, come "su pai e saba/pane di saba", la cui ricetta è disponibile qui.
Sciroppo superbo e pregiato per la sua lavorazione, dona un gusto dolce e profumato ed un aspetto scuro e lucido ai prodotti della nostra tradizione.

Oggi vi propongo una saba ottenuta dalla lenta cottura del mosto d'uva, vitigno Moscato. In generale si può ottenere sia dall'uva nera che bianca.
Laviamo l'uva e schiacciamola energeticamente con le mani.



Poniamola all'interno di un torchio meccanico e pressiamola in modo da ottenerne il succo. Se siamo sfortunati e non abbiamo il torchio possiamo provare a farci i muscoli utilizzando un passaverdure.



                                                   
Filtriamo il succo e versiamolo in una pentola capiente. Posizioniamo sulla fiamma bassa e facciamo cuocere lentamente.




Mescoliamo di tanto in tanto utilizzando un mestolo di legno, meglio se magico ;) e togliamo la schiuma che si forma in superficie.



La cottura proseguirà per circa 10 ore. Il liquido dovrà ridursi e la saba sarà pronta quando avrà un colore bruno, intenso, lucido e la consistenza densa simile al miele fuso. 
Versate la sapa ormai fredda in vasetti di vetro sterilizzati e chiudeteli ermeticamente. Questo prodotto si conserva per diversi anni.



giovedì 18 settembre 2014

Come utilizzare il Fonetto Versilia

Care Amiche ed Amici, oggi non vi presenterò una ricetta ma dei consigli che vi aiuteranno nell'utilizzo del Fornetto Versilia.
Ho acquistato questo fornetto qualche mese fa e sinceramente non sapevo da dove iniziare. Ho raccolto un po' di informazioni dal web e da alcune amiche che già lo utilizzavano e voglio condividere con voi questi consigli, credendo di farvi cosa gradita.
Il fornetto Versilia si utilizza sul fornello ed è costituito da 3 pezzi:


- un disco con un foro al centro, con la funzione di distribuire in maniera uniforme il calore proveniente dalla fiamma pertanto gioca un ruolo fondamentale;
- la pentola, a forma di ciambella;
- il coperchio dotato di piccoli fori.
Posizionate il disco spargifiamma esattamente al centro del fornello più piccolo, quello che utilizzate per fare il caffè. Nella mia cucina ha un diametro di 3.5cm. 


Il posizionamento centrato è fondamentale per la corretta cottura del vostro dolce. Accendiamo la fiamma e la regoliamo al massimo per circa 5 minuti.
Nel frattempo prepariamo il fornetto.
Per agevolarci nel togliere il dolce è utile usare la carta da forno nel fondo dello stampo. Prendiamo lo stampo e posizioniamolo sulla carta da forno, con una matita tracciamo la circonferenza esterna della pentola e quella più piccola del foro centrale. Tagliamo la carta lungo i tratti appena tracciati ed otteniamo un disco che andiamo a disporre sul fondo della pentola.
Ungiamo le pareti verticali della pentola con del burro (oppure olio se preferite), ed infariniamo. Procediamo sostanzialmente come se fosse un comune stampo da forno. Imburriamo e cospargiamo di farina anche la parete interna che costituisce il foro della ciambella. Togliamo la farina in eccesso.





Ora possiamo versare il composto del nostro dolce.


Posizioniamo il coperchio ed infine mettiamo il tutto sul disco spargifiamma. Il coperchio non va mai tolto durante la prima fase di cottura.
Trascorsi 5 minuti, riduciamo la potenza della fiamma e facciamo cuocere per circa 45-50 minuti.
Qui entrano in gioco tanti fattori tra cui la grandezza del fornello, l'altezza della griglia della cucina, la densità dell'impasto e così via. Dovrete sperimentare i tempi e l'altezza della fiamma. Non abbiate timore, le prime volte serviranno per trovare il metodo giusto fino ad ottenere una cottura perfetta. 
Dopo circa 40 minuti potete controllare la cottura, pungendo il vostro dolce con uno spiedino attraverso i fori del coperchio. 
Se volete, in questa fase, potete sollevare velocissimamente il coperchio per dare uno sguardo al colore della superficie O.O ma fate velociii!! e coprite subito!!!
 

Una volta cotto, spegnete la fiamma, lasciate il tutto fermo per circa 3-5 minuti. Spostate il fornetto dal fornello e aspettate 5 minuti. Ora potete togliere il coperchio. Attendete ancora quanche minuto prima di togliere il dolce dallo stampo. Questa fase è importante per evitare che il dolce subisca traumi dovuti agli sbalzi di temperatura e si sgonfi. Inoltre è importante evitare correnti d'aria durante la cottura.
Oltre al dolce potrete fare anche il salato ma io non ho ancora provato ;)
Bene è tutto :) forse la spiegazione è stata un po' pesante ma tranquilli...è semplice! 
Divertitevi nella preparazione di ciambelloni e se avete suggerimenti da propormi o esperienze da raccontare non esitate a commentare questo post! 



martedì 16 settembre 2014

Torta di Mele di Nonna Papera




Ingredienti
2 uova
150 g zucchero
250 g farina 00
150 ml latte
1 bustina di lievito
un pizzico di sale
zucchero di canna grezzo
20 g burro
1 kg mele
1 stecca di vaniglia
scorza di limone


Difficoltà  
Procedimento
Scaldiamo il latte e togliamolo dal fuoco. Mettiamo la stecca di vaniglia in ammollo per circa 5 minuti.

 

Trascorso il tempo, prendiamo la stecca e tagliamola lungo la sua lunghezza. Raschiamo il suo interno con la lama di un coltello e preleviamo i semini.


 

Mettiamo i semini così prelevati ed il baccello nel latte. Attendiamo altri 5 minuti e poi filtriamo. Mettiamo da parte.


Sbattiamo le uova con lo zucchero ed il pizzico di sale fino ad ottenere un composto spumoso. Uniamo la farina setacciata con il lievito. Alterniamo le polveri al latte aromatizzato. Uniamo infine la scorza del limone. Versiamo il composto in una teglia rivestita con carta da forno e decoriamo con le mele tagliate a fettine sottili. Cospargiamo con dello zucchero di canna e qualche ricciolino di burro.



Inforniamo a 170 per circa 45 minuti. Verificare la cottura con la prova stecchino.


Con questa ricetta partecipo al contest 
"Una ricetta dal mio libro di cucina preferito
del Blog di Betulla



La ricetta è tratta da "Il Manuale di Nonna Papera" (prima edizione del 1970), della Walt Disney Productions, a cura di Mario Gentilini, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore, ricetta“Torta di Mele”,  
con qualche piccola variazione. 
La ricetta originale prevede:
200 g farina; 150 g zucchero;una bustina di lievito, 2 uova, latte, scorza di limone, 1 kg di mele.
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata con il lievito e la scorza di limone, agiungendo via via il latte per rendere morbida la pasta. Versare il composto in una teglia impanata e distribuire le mele tagliate a fette regolari. 
Cospargere con lo zucchero e fiocchetti di burro. 
Fuoco moderato per circa 30 minuti.


Questo Manuale è un libro speciale e credo lo sia stato per diverse generazioni di bambini e adulti. 
Brillante lo spirito con cui è stato scritto e cioè quello di avvicinare i bambini al mondo della lettura e della cucina, attorno al tavolo con le mani in pasta. 
Nella presentazione viene definito come un libro che svela tutti "i dolci segreti" di Nonna Papera. 
E chi resiste ad una affermazione del genere?!?
E' un alleato, un amico, una nonna disposta ad aiutare tutti, anche coloro che non hanno mai cucinato, infatti nelle ultime pagine vi è una parte"Accorgimenti e consigli"  dedicata alle definizioni e regole di base.
Ogni ricetta è accompagnata da una breve avventura divertente corredata dai disegni di Walt Disney.
Semplice, allegro, intramontabile, magnifico, unico.  


mercoledì 10 settembre 2014

Marmellata di fichi (senza zucchero)


Ingredienti
1,5 kg di fichi
mezza mela
scorza di un limone
succo di mezzo limone

Difficoltà  
Procedimento
Laviamo i fichi, tagliamoli a pezzetti e li mettiamo in una pentola insieme allo zucchero. Uniamo la mela tagliata a piccoli dadini, con la buccia, il succo di mezzo limone e la sua scorza grattugiata. Amalgamiamo il tutto e mettiamo sul fuoco moderato per circa 1 ora. 
Durante la cottura è importante fare compagnia a questa marmellata e mescolare di tanto in tanto, per evitare che si incolli al fondo o alle pareti laterali della pentola.
Quando la marmellata sarà pronta, dopo circa 1 ora, togliamo la pentola dal fuoco. Versiamo la marmellata ancora bollente nei vasetti sterilizzati. Non riempiamoli fino al bordo, ma lasciamo uno spazio libero di circa 1cm in modo che si formi il sottovuoto. Chiudiamo immediatamente con il tappo premendolo al centro. Mettiamolo a testa in giù. Conserviamo i vasetti in un luogo asciutto e buio. 
Una volta aperti andranno conservati in frigorifero.